Per le uova è importante considerare la qualità, poiché non sono solamente importanti per le proteine, ma un uovo di alta qualità può differire molto sia per nutrienti che per la quantità di vitamine, minerali e sostanze benefiche rispetto ad un uovo di pessima qualità.

Perché se noi siamo ciò che mangiamo, anche l’uovo rispecchierà la qualità di vita della gallina da cui deriva.

 

Curiosità sulle uova

L’uovo è uno degli alimenti più versatili in cucina. Si può mangiare così com’è in diverse modalità (strapazzato, alla coque, all’occhio di bue o in camicia); ma si utilizza anche in moltissime ricette. Le tipologie di uova più utilizzate in cucina sono le uova di gallina e di quaglia, quest’ultime molto piccole con il guscio a macchie marroni, ma dal sapore molto simile a quelle di gallina.

L’uovo è costituito, ogni 100g, da 77g da acqua, 12,4g sono proteine, 8,7g da grassi e solamente tracce di carboidrati. Contiene tantissime vitamine e sali minerali, tra cui vitamina A (retinolo), vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B8, B12), una quota di vitamina D (uno dei pochi alimenti), vitamina E, ferro, calcio, sodio, fosforo, magnesio, potassio, zinco, selenio.

L’uovo è costituito dal guscio, da una parte bianca, chiamata albume e da un parte interna rossa, chiamata tuorlo. Il colore del guscio, bianco o rosellino, può differire a seconda del tipo di razza della gallina. L’albume è costituito da proteine, acqua e vitamine del gruppo B, mentre il tuorlo contiene proteine, grassi, tantissime vitamine e sali minerali (tutti quelli elencati prima).  Il colore del tuorlo può essere giallo o arancione a seconda della tipologia di alimentazione dell’animale. Tendenzialmente più il tuorlo è arancione, più la gallina ha mangiato cibo di buona qualità.

L’uovo contiene sì colesterolo, ma bisogna considerare che non è il colesterolo assunto dall’alimentazione a sbilanciare il profilo lipidico nel nostro sangue, ma l’eccesso di grassi saturi, trans, zuccheri e una ridotta introduzione di fibra. Per questo l’uovo, essendo una miniera d’oro di vitamine e sai minerali (soprattutto il tuorlo) non deve assolutamente essere eliminato, anzi.

Come scegliere allora uova di qualità?

Sul guscio di ogni uovo in commercio è possibile trovare un codice composto da numeri e lettere, come se fosse il loro codice fiscale. Quel codice infatti ci rilascia diverse informazioni riguardo all’uovo stesso.

Come è composto il codice?

come scegliere le uova

  • una cifra iniziale compreso tra 0 e 3 che identifica la tipologia di allevamento:
    0: biologico
    1: all’aperto
    2: a terra
    3: in gabbia

  • due lettere centrali: rappresenta la nazione di provenienza delle uova

  • due cifre: comune di provenienza

  • tre cifre finali: il codice specifico di quel determinato allevamento

 

Sul guscio o sulla confezione è presente anche la data di scadenza. Controllate anche le varie diciture sulla confezione o nel reparto dove prendiamo le uova sfuse, per verificare appieno tutte le informazioni.

Se siamo molto fortunati preferiamo le uova di amici o parenti che generalmente tengono con cura le loro galline. Fate però attenzione lo stesso al rischio di contrarre Salmonella con le uova casalinghe non ben controllate dal punto di vista igienico. Controllate quindi e accertatevi che le galline siano trattate bene sia per la qualità dell’alimentazione che per le condizioni igieniche e di spazi vitali.

Al supermercato o meglio ancora nei piccoli negozi biologici possiamo comunque scegliere e trovare delle ottime uova.

Che uova scegliere?

  • cerca di scegliere uova provenienti da allevamenti biologici e allevati a terra, quindi con dicitura “0” o “1”. Le migliori di tutte sono quelle con la dicitura “0” dove le galline di allevamento biologico vivono nutrendosi di mangime biologico, spazi vitali anche esterni adatti ad ognuna di loro, lettiere, trespoli e nidi. Per la dicitura “1” invece non c’è l’obbligo di mangime biologico. Attenzione perché spesso allevamento a terra (cifra “2”), significa sì che non sono in gabbia le galline, però spesso sono ammassate e al chiuso, quindi cerca di evitare anche queste. Evita assolutamente uova con dicitura “3”, dove le galline sono ammassate, si fanno letteralmente i loro bisogni una sopra l’altra, sono sofferenti e si “beccano” tra di loro, procurandosi quindi anche ferite ed infezioni. Che uova di qualità possono uscire da questo povere galline?

  • scegli sempre sempre sempre uova italiane, possibilmente di provenienza vicine a dove le compri. Preferisci uova sfuse dei contadini locali

  • scegli uova con data di scadenza più lontana possibile. Basta contare 28 giorni prima per capire se un uovo è vecchio, ma generalmente le uova in commercio vengono ritirate una settimana prima della scadenza. Più sono fresche meglio è, dal punto di vista igienico

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Perché fare questa scelta?

Per la nostra salute, ma anche per la salute delle galline.
Più c’è richiesta per uova biologiche di galline crescite all’aperto e con uno spazio dignitoso per ognuna di loro, meno uova di allevamenti in gabbia si spera che ci siano in futuro.

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