L’autunno e l’inverno in una foto: zucca, castagne e neve sullo sfondo. Un primo cremoso per gustare le castagne in un piatto salato, ma non troppo, grazie alla presenza della zucca. Perfetto anche a chi non piace invece il gusto dolce, perché ci saranno delle piccole note amare che aiuteranno a smorzare questo sapore.

 

Curiosità sulla zucca

La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, insieme al cetriolo, alla zucchina, all’anguria e al melone, verdure con proprietà diuretiche. È un ortaggio super versatile, infatti può essere utilizzato per le preparazioni di ricette sia dolci che salate. Anche i suoi semi possono essere mangiati, sia con il guscio che senza.

Nonostante il suo sapore dolce, la zucca deve essere considerata come una verdura e non come una fonte di carboidrati. Infatti essendo costituita da 95g di acqua per ogni etto, apporta solamente 29kcal ogni 100g, simile alla maggior parte delle altri ortaggi e verdure.

Anche per quanto riguarda la quota di carboidrati è molto simile al resto di tutta la verdura: ne apporta solo 3,5g ogni 100g, per questo non può essere paragonata alle fonti di carboidrati, dove ad esempio la patata apporta ben 16g ogni 100g.

La zucca è ricchissima di beta carotene (il precursore della vitamina A), un potente antiossidante protettore sia della vista che delle mucose, ma è anche ricca di fibra, vitamina C, fosforo, magnesio, potassio, calcio e ferro.

 

Curiosità sulle castagne

Le castagne sono veramente versatili in cucina, utilizzate sia per ricette dolci che salate dall’antipasto al dolce: torte, minestre, vellutate, pancake (guarda la mia ricetta sul sito), risotti, omelette, ecc.

Sono costituite da 37g di carboidrati, 3g di proteine e 1,7g di grassi ogni 100g. Per questo motivo le castagne sono il frutto con il più elevato contenuto di carboidrati, in particolare amido, tali da poter essere un’alternativa a tutte le varie fonti di carboidrati, nonostante appartengano alla categoria della frutta secca, che generalmente è ricca di grassi.

Una porzione media di castagne, secondo le Linee guida, equivale a 5-6 castagne, come alternativa alla frutta fresca. Se le mangiate a cena cercate di ridurre la quantità di pasta, riso, orzo, ecc. essendo già loro molto ricche di amido. Sotto forma di farina di castagne sono l’alternativa ideale alle classiche farine per chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine.

Le castagne sono ricche di vit. B2, PP, acido folico, calcio, potassio, fosforo, magnesio e fibra (4,7g su 100g). Povere invece di acqua. Ideali per le donne in gravidanza grazie all’elevato contenuto di acido folico e aiutano a regolarizzare il transito intestinale per la presenza delle fibre. Deve invece stare attento a non esagerare chi soffre di colon irritabile e diabete.

 

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Ingredienti

Per 2 persone

  • 120g di riso

  • 80g di castagne

  • 200g di zucca delica

  • uno scalogno

  • un rametto di rosmarino

  • 2 cucchiai di olio

  • 80g di fontina

  • brodo vegetale

  • un pizzico di pepe

Procedimento

1. Per poter tagliare con facilità la zucca, mettila direttamente in microonde per circa 5-10 minuti, fino a quando la buccia risulterà penetrabile dalla forchetta;
2. Intanto incidi la buccia delle castagne per poi farle bollire per 25 minuti;
3. Nel frattempo che la zucca e castagne si cuociono, fai un soffritto con scalogno, olio e rosmarino tagliato a pezzettini;
4. Fai tostare il riso per qualche minuto con un goccio di vino bianco o birra;
5. Inizia la cottura del risotto aggiungendo brodo vegetale poco alla volta (man mano il brodo verrà assorbito) fino a completa cottura;
6. Intanto, sbuccia le castagne ancora bagnate dall’acqua passandole sotto l’acqua fredda per non bruciarsi le dita (così sono più facili da estrarre);
7. Qualche minuto prima che il risotto sia pronto, aggiungi la polpa della zucca ammollata a microonde e le castagne tritate finemente;
8. Alla fine fai mantecare il risotto con la fontina a pezzettini.
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